Da dieci anni, ossia dal 2008, il premio FIFA per il miglior giocatore è stato o di Cristiano Ronaldo o di Leo Messi. L’ultimo ad aggiudicarselo prima dell’inizio del duopolio fu Ricardo Kakà nel 2007, trionfatore con il Milan in Champions League. Quest’anno il premio è andato al croato Luka Modrić, che è stato il miglior giocatore dei Mondiali di Russia e con la sua Croazia è arrivato in finale contro la Francia (finale poi persa).
Nel momento della premiazione Modrić ha tenuto un commovente discorso, eccolo (qui il video completo del suo intervento):
“Buonasera a tutti. È un grande onore e una bellissima sensazione stare qui con questo incredibile trofeo. Prima di tutto vorrei congratularmi con Salah e Cristiano Ronaldo per la loro grande stagione e sono sicuro che in futuro avranno altre occasioni per competere per questo trofeo. Questo trofeo non è tutto mio, è anche dei miei compagni del Real Madrid, di tutti i miei compagni della nazionale croata, per tutti gli allenatori per cui ho giocato. Senza di loro questo non sarebbe stato possibile. Grazie mille a tutti loro. Questo trofeo è anche per la mia famiglia, senza la quale non sarei il giocatore e la persona che sono. Grazie ai miei fan in tutto il mondo per il loro grande supporto, quello che mi dimostrano significa molto per me. Vorrei anche ringraziare tutti coloro che hanno votato per me. In questo particolare momento vorrei menzionare il mio idolo, capitano della nazionale croata del 1998 arrivata terza ai Mondiali di Francia 1998, è stato la mia grande ispirazione e quella nazionale è stata un’ispirazione per noi e ci ha dimostrato che tutto è possibile. Spero che ora noi saremo d’ispirazione per le future generazioni, questo premio mostra che tutti possiamo diventare i migliori con il duro lavoro, la dedizione e la determinazione e tutti i sogni possono diventare realtà”
Modrić ha poi voluto dire poche parole in spagnolo, per i tifosi del Real Madrid, e in croato per i suoi connazionali. Proprio quando ha parlato in croato Zvonimir Boban, già abbastanza provato, non ha più trattenuto le lacrime.
In lizza per il premio c’erano anche Cristiano Ronaldo e Mohamed Salah, arrivati rispettivamente secondo e terzo. Le percentuali di voto sono state: 29,05% per Modric, 19,08% per CR7 e 11,23% per Salah. Proprio Ronaldo è stato il grande assente, ma domani deve giocare il turno infrasettimanale con la Juventus. Non c’era neanche Messi, ufficialmente per motivi famigliari. L’argentino quest’anno è arrivato quinto con il 9,81%. Certo, non è stato molto simpatico non vederli tra il pubblico nell’unico anno in cui sapevano di non vincere.
Il francese del Paris-Saint Germaian Kylian Mbappé è arrivato quarto con il 10,52% tra i migliori giocatori ed è stato eletto il miglior giovane. Ai Mondiali fu secondo dietro Modrić come miglior giocare della competizione iridata che ha vinto con la sua nazionale. E, a proposito di nazionale francese, il premio come miglior allenatore è andato proprio a Didier Deschamps.
The Best Fifa 2018: tutti i premiati
Miglior giocatore: Luka Modrić (Croazia)
Migliore giocatrice: Marta (Brasile)
Miglior giovane: Kilyan Mbappé (Francia)
Miglior portiere: Thibaut Courtois (Belgio)
Migliore allenatore: Didier Deschamps (Francia)
Miglior allenatore di squadre femminili: Reynold Pedros (Olympique Lione)
Miglior gesto di Fair Play: Lennard Thy (Germania) ha saltato il campionato per donare il midollo a paziente affetto da leucemia
Migliori tifosi: Perù
Premio Puskas (gol più bello): Mohamed Salah (Egitto, Liverpool)
Top 11: David De Gea, Dani Alves, Marcelo, Sergio Ramos, Raphael Varane, Eden Hazard, N’Golo Kante, Luka Modric, Cristiano Ronaldo e Lionel Messi
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